
Che bello! A 58 anni, finalmente con un figlio abbastanza cresciuto da non scassare più tutto quello che tocca, ho deciso di farmi la Ferrari.
Un modellino, naturalmente. Con tanto di motore a scoppio, barre antirollio ecc. ecc.
E così vedo che la grande casa De Agostini propone questo:
Ferrari F2004
Fascicoli: 78
Offerta speciale primo numero: 4,95 Euro
Uscite successive: 9,95 Euro cad.
Cadenza: quattordicinale
In edicola dall'11 settembre 2004.
Ed ecco che dopo il fatidico numero 78 (il momento clou del gran finale) mancano ancora dei pezzi. Vebbeh (ci diciamo noi stupidi clienti), si saranno dimenticati qualche cosa ... 79, 80, 81, 82 ...
Oggi 23 ottobre 2006 (dico 2006!) siamo arrivati al numero 91 ... e pare non sia finita! Si parla di ancora 11 o 12 numeri extra ...
Qualcuno dirà "Ma che c'importa, con tutti i problemi che ha l'Italia e gli italiani! Le tasse, la sanità, l'INPS, Tronchetti, Prodi, Berlusconi, la Jihad Islamica..."
Il punto è proprio questo. Il problema non pare così importante ma è sintomatico. E' il sintomo di una situazione sociale degradata a tal punto che non ci facciamo più caso. A tal punto che l'atteggiamento di chi agisce sul mercato è divenuto arrogante e strafottente nel fare un c..lo così a tutti. Vi assicuro che si tratta di cifre mica da poco, ma le vedremo in seguito.
La prima domanda che viene spontanea è: Ma è possibile che un'azienda colosso dell'editoria e delle vendite a fascicoli quale la De Agostini, che certamente annovera centinaia di ingenieri, pianificatori, marketing managers (senza contare le migliaia di dipendenti), forte di un’esperienza pluridecennale nel settore, non sia stata in grado di definire in anticipo il numero esatto di fascicoli necessari per il modellino?
Ma cos'è? Sono aumentati i pistoncini, le puleggine, gommine e ruotine nel frattempo?
O peggio, hanno iniziato la fascicolazione a "brettio" (casualmente) senza sapere quando finirà l'intero "ambaradan"? Non ci credo e non ci crede nessuno.
Qui si tratta di intenzionalità. Subdola, malevola e pianificata! Si tratta di mancanza di rispetto nei confronti dei propri clienti.
Allora facciamo due conti:
quei pistola come me che hanno iniziato il modellino avevano preventivato di spendere la bellezza di Euro 776,10 (78 numeri x Euro 9,95).
Dal n° 78 al n° 91 ci sono ulteriori 13 fascicoli pari a Euro 129,35 (256.000 lire circa!) in più di quello che si voleva spendere! E perché? Perché hanno fatto male i conti? Perché ci sono più pezzi di quello che pensavano? Ma non scherziamo!
Io non ho idea di quante persone abbiano iniziato questo modello (ma se andate sul sito della De Agostini Edicola, c’è un forum (http://www.deagostiniedicola.it/forum/forum.asp?FORUM_ID=20231) al quale partecipano parecchie persone e non è detto che tutti i modellisti sappiano di questo forum, io ad esempio l’ho scoperto solo ora perché sono incazzato). Ma ammettiamo che siano un 2.000/2.500 (se no la De Agostini mica lo metteva in produzione).
Abbiamo detto 256.000 lire IN PIU’ per n° 2.000 modellisti fa: 512.000.000 di Lire (MEZZO MILIARDO). Sono troppi? Sono pochi? Ma anche fossero la metà porco bue! Non lo so ma non credo di essere molto lontano dalla vertà.
La verità è che si tratta di un business sistematico che probabilmente viene moltiplicato per le innumerevoli iniziative di questo tipo da parte della De Agostini e noi ci sentiamo frustrati e presi per il c…lo. E il bello (eufemismo) è che non è ancora finita e non si sa a quale numero si fermerà questo tantaliano supplizio. Doveva essere una cosa bella, ludica e divertente e invece è diventata una ulteriore fregatura da intascare e via.
Poi la chicca finale. Dal numero 90 incluso, la De Agostini (senza nessun preavviso) ha aumentato il prezzo dei fascicoli da Euro 9,95 a Euro 10,50 (0,55 euro pari a MILLELIRE! A fascicolo.
Così tanto per variare! Se no sai che monotonia…
Ma lo sapete che ci sono dei fascicoli con dentro solo un elastichino minuscolo e te la fanno pagare 20.000 lire?!?
Ma è legale tutto questo? Non lo so ma la De Agostini certamente si sarà premunita legalmente e comunque chi è che si rivolge ad un avvocato (costoso e menoso) per una faccenda da millelire? E la De Agostini questo lo sa, eccome.
Ultimissima chicca che disegna perfettamente il quadro di come certe grandi e potenti aziende gestiscono la gente fin nei minimi dettagli.
Come dicevo prima ho scoperto il forum De Agostini Edicola perchè mi sono un po’ arrabbiato per queste cosucce e volevo chiedere informazioni ma soprattutto dire la mia.
Ho scritto sul loro forum praticamente quello che dico qui. Posto il messaggio e, come tutti, vado a rileggermelo nel suo contesto... Non c’è. Come non c’è?, non mi ha dato nessun errore… allora (sono un informatico) torno in dietro, rivado avanti e lo vedo finalmente inserito in fondo agli altri posts, ma noto che a fianco del titolo c’è scritto “non moderato”.
Per chi non lo sapesse significa che il post è stato inserito nel forum, ma è visibile solo dagli amministratori/moderatori e da colui che lo ha scritto, fino al momento in cui gli stessi moderatori lo approvano definitivamente.
Indovinate.
Esatto, il mio post è stato cancellato e lo posso provare perché quando era visibile e “non moderato” ho salvato il tutto sul mio hard disk e prima o poi lo metterò in linea qua dentro per farlo vedere a tutti.
Naturalmente non mi sono fermato lì anche se con disgusto avevo capito già tutto e ho scritto un messaggio personale all’amministratore del forum chiedergli “per cortesia” la motivazione della cancellazione.
Vi quoto la risposta “onestamente non so risponderti, forse il tuo msg l'ha concellato qualche moderatore. Generalmente, e' di regola che quando avviene una cancellazione l'utente viene avvisato via e-mail del motivo di tale cancellazione. Se si dovesse ripetere quanto ti e' accaduto (e senza e-mail di motivazione) per cortesia avvisami, che prendo provvedimenti Grazie e benvenuto sul forumciao gasp”
Ennesima presa in giro.
E allora ho deciso di fondare questo Blog. Non mi leggerà nessuno ma perlomeno allevierà la mia frustrazione di dover vivere in questo tipo di società che ne io, ne voi, ne Beppe Grillo e altre brave persone, potremo mai cambiare fintanto che qualche "non brava persona" sarà più potente di noi.